REPORTAGE FOTOGRAFICO / PERFORMANCE, CIMITERO MONUMENTALE DI POGGIOREALE, NAPOLI, 2015
Photo-Reportage / Performance, Poggioreale Monumental Cemetery, Napoli, 2015
SENZA TITOLO 2015
Polistirene, polvere su cotone, grafite, cm 55x68x4 cad.
Untitled 2015, polystyrene, dust on cotton, graphite, cm 55x68x4 cad.
SENZA TITOLO CON POLVERE 2015
Vetro, marmo, polvere, oro, plexiglass, cm 21x23x20.
Untitled whit dust 2015, glass, marble, dust, gold, plexiglass, cm 21x23x20.
CONCEPT ILLUSTRI ANONIMI
Giovedì 9 aprile 2015 ore 10.30, Cimitero Monumentale di Poggioreale, “Quadrilatero degli illustri”, Napoli.
Centinaia di lapidi semi-ingoiate dalla vegetazione coprono identità mortificate dal tempo. Tombe depredate e violentate dall’arroganza dello squallore contemporaneo mimano un tempo in cui nulla di tutto quello che rimane era neanche lontanamente contemplato.
Prendo coscienza della “Spoon River” napoletana e non senza difficoltà ne scovo una rappresentanza d’illustri anonimi. Abbandono, diserzione, oblio, vuoto, nulla, polvere, questo è ciò che vedo tra le rovine nel grigiore triste della consapevolezza. Decido di agire.
M’inchino sui letti marmorei con fazzoletti bianchi nominali, con l’intento discreto e silenzioso di drammatizzare un riscatto per sottrarli a quel nulla a cui erano destinati. Ne è testimone la mia amica Maria Savarese, con me quel giorno.
Con grande discrezione inizio a rimuovere la polvere secolare sui giacigli interrati. Non penso di ricordare a memoria un’emozione provata così grande. Trattengo le lacrime a stento. Entro con profondo rispetto negli interstizi bui, luce/ombra, dentro/fuori, bianco/nero. Lucido il sole e spolvero la luce con delicata ostinazione. Carezza dopo carezza la pittura inizia a prendere forma dai lenzuoli di pietra. Si dipinge la polvere tra le pieghe bianche che si fanno evento. Usciamo dopo 4 ore di sottrazione con reliquie in cotone sporche di senso. Mi sento meglio, sollevato. E’ stato un giorno importante, lo sento, lo avverto.